ALTRI ASPETTI DELLA SUA OPERA
- Vincenzo de’ Paoli divenne il maggiore oppositore alle idee gianseniste: il Giansenismo affermava che per la salvezza dell’uomo occorreva l’assoluta necessità della Grazia, la quale sarebbe stata concessa solo ad alcuni, per imperscrutabile disegno di Dio.
Dopo la condanna del movimento da parte dei papi Innocenzo X e Alessandro VIII, Vincenzo si adoperò affinché la decisione pontificia fosse accettata con sottomissione da tutti gli aderenti alle idee del vescovo olandese Giansenio.
- Per lui, apostolo della carità fra i prigionieri ed i forzati, re Luigi XIII istituì la carica di Cappellano capo delle galere , questo gli facilitò il compito e l’accesso nei luoghi di pena e di partenza dei galeotti rematori; dal 1640 il compito passò anche ai suoi Missionari e alle Dame e Figlie della Carità. Inoltre si calcola che tra il 1645 e il 1661, Vincenzo de’ Paoli e i suoi Missionari liberarono non meno di 1200 schiavi cristiani in mano ai Turchi musulmani.